Le Polo de Paris, il club più amato dalle élite della capitale

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La storia e i numeri del punto di riferimento più esclusivo di Parigi

Gaudeamus igitur, recita l’inno internazionale della goliardia. A tal proposito, il primo principio del polo si riscontra nella costante ricerca di un passatempo ludico, ma al contempo competitivo. Sport di origini britanniche, storicamente emblema di un certo status sociale, le “Polo de Paris” conserva ad oggi tradizioni ultracentenarie.

Nel 1891, a Parigi, le prime partite si disputavano tra il Giardino Zoologico e Bagatelle, ai margini del “Bois de Boulogne”, dove sorsero in breve tempo le prime installazioni del polo. Successivamente, nell’aprile 1892, un gruppo formato da venti amatori – tra i quali va citato il visconte de La Rochefoucauld – decise di fondare il primo circolo del polo di Parigi, affittando dalla città i terreni situati nella pianura di Bagatelle, che in precedenza avevano servito gli ufficiali della guarnigione francese nella disciplina del salto a cavallo. Gli edifici e le strutture dell’area vennero in quel periodo progettate dal Conte di Urribaren.

A bene placito, il conte di Bondy descrisse allora sul giornale della Belle Epoque – “Le Miroir du Monde” – le diverse virtù dello sport, sottolineando in particolare come il Polo sia attraente tanto nei colpi d’occhio che offre, quanto nell’atmosfera che crea, provocando una simile fusione tra cavalieri e cavalli “da non saper più distinguere se la testa di un giocatore appartenga al torso di un altro”.

Oggi il Polo de Paris riflette una realtà composta da 6.900 membri (2.977 famiglie), diretta dal Presidente Jean-Luc Chartier, la cui carica dura dal 1999. Oltre alla disciplina del polo, nel club é possibile praticale sport come il tennis, la scherma, l’equitazione, il golf e il nuoto. Ex professo, ogni anno sono numerose e considerevoli le richieste d’iscrizione a questo esclusivo defilé, contraddistinto da illustri personaggi del mondo dirigenziale, diplomatico e imprenditoriale di Parigi.

In una simile schiera di numeri e valori, il Polo de Paris é l’unico club della capitale che annovera contemporaneamente tra i propri ranghi la presenza di soci di spicco; come Bernard Arnault, Philippe Louis-Dreyfus, Lindsay Owen-Jones, Yves-Thibault de Silguy. Inoltre, tra i membri storici del club, si distinguono le sigle di celebri famiglie parigine, come i Rotschild e i d’Estaing.

Informazioni su Giacomo Fidelibus

Le grandi anime posseggono la volontà, quelle piccole solo i desideri --- Great souls have wills; feeble ones have only wishes.
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